Romanzo semi serio con la serieta’ che muta in un bigne’ e atterra in Cile, recupera il latte della Cooperativa Copalca fondata da un italiano Aldo Tincati che realizzò,durante la Presidenza di Allende il sogno del socialismo reale, distribuendo mezzo litro di latte al giorno ai bambini cileni. Scampato al golpe di Pinochet fuggì in Italia per farsi una doccia a Milano nessun bagaglio a mano solo la memoria del terrore del latte perduto e Renzo e Nelly la sua famiglia cilena .
Ci sara’ altro figlio Franco , (che scopre in tarda eta’ l’esistenza del fratello cileno Renzo) pasticciere che io conosco che aiutato da Utopia una femmina di Albatros reale volera’ senza mai atterrare per tutto il globo distribuendo bigne’ e latte .Utopia scambiera’ la pasticceria di Franco per le isole Galapagos e li’ creera’ il consorzio interazziale del volo della fantasia, dove il pasticciere – aviatore diventera’ la leggenda vivente della nostalgia mutata in nuvola sciolta nel latte della democrazia.
La leggenda e’ la parola che vive parlando, la parola e’ la leggenda che vive mutando.
Un’adozione speciale per questo libro, questa leggenda trasvolara i cieli della discriminazione scantonando radar e scudi satellitari con buona pace delle mucche cilene che vorrebbero ricominciare a produrre il latte, bianco di nuvole , soffice di panna tutelato dall’internazionale del bianco immacolato, quello della liberta’.
Cercasi editore – genitore amante dei voli a costo zero della fantasia.